Roggia Moneghina: intervento di riqualificazione fluviale
Un tratto di circa 500 metri della roggia Moneghina (all’altezza del campo sportivo di Bolzano Vicentino) è stato interessato da un intervento di riqualificazione fluviale.
Il progetto è stato sviluppato dall’ingegnere Giuseppe Baldo (studio Aequa Engineering), su incarico del Consorzio di bonifica Brenta.
Sono state realizzate delle briglie in sasso, dei pennelli in palificate di legno di castagno e altre opere con lo scopo di creare un ambiente più favorevole alla vita e allo sviluppo della fauna ittica.
Il tratto di roggia interessato dall’intervento è zona di bandita ed è stato ripopolato con novellame di trota fario fornito da Veneto Agricoltura in applicazione degli obblighi ittiogenici.
Di seguito, la lettera che il presidente Donagemma ha inviato in occasione dell’inaugurazione dei lavori di rinaturalizzazione del tratto di roggia adibito a bandita nursey, e sotto, l’intervento del presidente a Bolzano Vicentino, in occasione della presentazione del progetto di Ripristino ambientale e riqualificazione del Territorio “INALBERIAMOCI”.
P.A.B.A.T.
PESCATORI ASSOCIATI BACCHIGLIONE ASTICHELLO TESINA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
VICENZA
Sede sociale: Via Montebello della Battaglia, 11A – C.F. 95059790246
Vicenza, 9 ottobre 2014
Egr. Signor
Cuman Danilo
Presidente del
Consorzio di Bonifica “Pedemontano Brenta”
Riva IV novembre,15
35013 CITTADELLA (PD)
Egr Signor
Feltrin Gianluigi
Assessore all’Ambiente del
Comune di Bolzano Vicentino
36050 BOLZANO VIC. (VI)
p.c. Egr. Signor
Bozzo dr. Ferdinando
Dirigente Settore Caccia e Pesca
Della Provincia di Vicenza
Contrà SS. Apostoli, 18
36100 VICENZA
Oggetto. Inaugurazione dell’opera di rinaturalizzazione della Roggia Moneghina a Bolzano Vicentino.
Egregi Signori,
Noi abbiamo sempre considerato cosa importante avere con il Consorzio Pedemontano Brenta, presieduto attualmente in modo egregio dal dr. Danilo Cuman, un rapporto collaborativo e costruttivo.
In questi ultimi anni le disposizioni di legge riguardanti il governo delle acque scorrenti in superficie, sia dal punto di vista idraulico, di bonifica, ma anche della difesa dell’Ambiente e della fauna ittica sono molto puntuali.
Talvolta le cosa non sono sempre semplici, ma se siamo tutti disponibili a collaborare riusciremo ad avere dei buoni risultati.
La ringrazio della Vostra disponibilità per la realizzazione della soluzione accettata da tutti per la rinaturalizzazione della Roggia Moneghina nel suo tratto iniziale per poi gestire una bandita nursey.
È veramente una bella cosa che sposa a pieno le vostre necessità con le nostre. A voi darà la possibilità di poterla enumerare tra le opere di sostegno all’ambiente e alla pesca, a noi ci dà la possibilità di avere del pesce di qualità da immettere poi nelle altre rogge della zona.
Concludo questo mio breve scritto, augurandomi che si arrivi a una piena collaborazione per una gestione delle acque e dei corsi d’acqua rivolta sia all’agricoltura, sia al mondo della pesca, quindi all’ambiente. Questo mio augurio si basa anche sulla Sua ben nota disponibilità nel trovare le soluzioni più consone ai due mondi e sono certo che vaglierà con attenzione le nostre richieste, rendendole poi fattibili. Questo progetto di rinaturalizzazione della Roggia Moneghina è una prova lampante di quello che si può raggiungere.
Colgo l’occasione per mettere in evidenza che molti corsi d’acqua della nostra concessione nel settore Tesina sono dichiarati zone SIC o Zone ZPS. Questo comporta una maggiore sensibilizzazione, sia da parte nostra, sia da parte vostra ai fini di un efficiente utilizzo delle risorse idriche, la gestione delle asciutte e degli sfalci.
Inoltre in tutti i casi deve essere rispettato il Deflusso Minimo Vitale previsto dal Decreto L.vo 152/99 e seguenti.
Infine, ricordandoci delle normative tecniche emesse dalla Regione rivolte al recupero della naturalità degli ambienti fluviali in un’ottica di una moderna pianificazione e progettazione ambientale, pensiamo, fidando in una vostra importante e qualificata collaborazione, di programmare gradualmente la rinaturalizzazione di varie rogge del Territorio.
Ora mi rivolgo all’assessore Feltrin, che ringrazio innanzitutto, per la Sua interessata partecipazione all’inaugurazione dell’opera di rinaturalizzazione della Roggia Moneghina.
Mi permetto di invitarLo a ricordare che, perché le cose vadano avanti nel modo migliore a difesa dell’Ambiente, occorre anche la fattiva collaborazione dei Comuni del Territorio, ai quali chiediamo anche di avere sempre la possibilità di accesso ai corsi d’acqua per la pesca.
Dichiarandomi disponibile, nel ringraziare ancora una volta per quanto è stato fatto, porgo i miei più cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
(Donagemma rag. Benito)
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P.A.B.A.T.
PESCATORI ASSOCIATI BACCHIGLIONE ASTICHELLO TESINA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
VICENZA
Sede sociale: Via Montebello della Battaglia, 11A – C.F. 95059790246
Vicenza, 6 novembre 2014
INTERVENTO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL
PROGETTO DI RIPRISTINO AMBIENTALE
SALA CONSIGLIARE – BOLZANO VICENTINO
6 NOVEMBRE 2014
Sono il presidente della P.A.B.A.T. che è una associazione di volontariato e gestisce la pesca amatoriale in tutte le acque del Bacino Bacchiglione, Astichello e Tesina da 56 anni. (per la precisazione 56 anni per il settore Bacchiglione Astichello e 15 anni per il settore Tesina).
Ho 81 anni è ho dedicato tutta la mia vita al mondo della Pesca a all’Ambiente, in particolare ai corsi d’acqua di superficie e al Territorio in cui scorrono.
Questa passione è nata fin dalla fanciullezza e giovinezza. Abitavo in Corte dei Roda e il mio passatempo era sulle rive del Bacchiglione, dal Ponte degli Angeli giù fino al ponte della ferrovia, al Taglio.
Ringrazio l’ass. all’ambiente del Comune di Bolzano Vic., signor Feltrin Gianluigi, di avermi invitato alla presentazione del PROGETTO DI RIPRISTINO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO “INALBERIAMOCI”.
Con l’occasione ringrazio La Provincia di Vicenza e il Consorzio Pedemontano Brenta per portato a buon fine la rinaturalizzazione di un tratto della Moneghina.
Confido che queste iniziative siano l’inizio di una nuova era di collaborazione tra Enti locali e Associazioni in difesa dell’Ambiente tutto.
Nella nostra concessione di pesca, oltre ai tre principali fiumi: Bacchiglione, Astichello e Tesina, abbiamo una grande ricchezza: tutte le varie rogge di risorgiva e di derivazione che costituiscono un reticolo di acque ricche di biodiversità che molti ci invidiano.
Questi siti meritano di essere difesi, migliorati e mantenuti.
Da parte nostra da 4 anni abbiamo scelto la prima tratto della Roggia Moneghina come nursey di trotelline fario per avere del novellame di qualità da immettere poi nelle acque del Territorio. Ovviamente lo stesso tratto è stato istituito come zona di bandita.
Ma occorreva un intervento di rinaturalizzazione della roggia per renderla più efficiente ed efficace per essere una buona nursey.
Ci siamo rivolti, supportati dalla Provincia e dalla Regione, al Consorzio di bonifica Pedemontano Brenta e abbiamo loro chiesto se era possibile fare questo intervento di rinaturalizzazione. Il Consorzio ha fatta sua la cosa e ha fatto fare un progetto allo Studio dell’ing. Baldo. È stata veramente una bella cosa che ha sposato a pieno le nostre necessità con le loro. A loro ha dato la possibilità di poterla enumerare tra le opere di sostegno all’Ambiente e alla Pesca e a noi di avere di avere la possibilità di avere del pesce di qualità. Grazie di cuore per questa bella iniziativa.
Il giorno 3 ottobre c.a. è stata inaugurata la nursey con la semina di ca.3.000 trottelle fario da 6/9 cm. Saranno prelevate l’anno prossimo, poco prima che il Consorzio metta in asciutta la roggia per di bonifica per la nuova stagione.
I PROBLEMI che si devono affrontare sono, principalmente l’inquinamento agricolo e industriale, compresi gli scarichi di qualche depuratore, ottenere un efficiente utilizzo delle risorse idriche, avere una lungimirante gestione delle asciutte e degli sfalci e infine avere liberi accessi ai luoghi di pesca.
Ora, anche in forza delle recenti disposizioni di legge regionale riguardanti il governo delle acque scorrenti in superficie , sia dal punto di vista idraulico, di bonifica, ma anche della difesa dell’Ambiente e della fauna ittica, si potranno affrontare con spirito nuovo, efficiente ed efficace.
La rinaturalizzazione del tratto della roggia Moneghina e questo vostro “inalberamento” sono bellissimi esempi di come ci si deve comportare
Si ritorna a piantumare piante e arbusti lungo i corsi d’acqua, ciò contribuirà moltissimo a ridurre l’inquinamento per i fertilizzanti che verranno assorbiti dalle piante e l’ombra di quest’ultime ridurrà di molto la crescita di flora acquatica, riducendo anche la necessità di sfalci.
Invito dal profondo del cuore tutti, Comuni, Consorzi, Provincia, Regione e Associazioni a lavorare uniti per riportare a un buon livello l’Ambiente in cui viviamo.
La collaborazione tra il mondo della pesca e quello dell’agricoltura deve ritornare ad essere collaborativo come lo era in passato.
Mi ricordo che fino agli anni 70, in Provincia l’assessorato all’Agricoltura seguiva anche la caccia e la pesca. La cosa era naturale: tutte e tre le attività, logicamente con vari livelli di importanza, erano e sono attività che vanno tutte svolte nella Natura e quindi sono tutte particolarmente interessate all’Ambiente.
Noi pescatori volgiamo il nostro interesse particolarmente sui corsi d’acqua e sul territorio nel quale essi scorrono.
Concludo questo mio intervento augurandoci che questo ritornato interesse per il ripristino ambientale e la riqualificazione dell’intero Territorio con i corsi d’acqua ivi presenti prosperi e continui, supportato da tutti gli Enti locali, Regione, Provincia di Vicenza, i Comuni, i Consorzi, e le Associazioni coinvolte.
Grazie a nome di tutti i pescatori e di coloro che amano un Ambiente bello, pulito e sano, per quanto state facendo e per quanto si andrà a fare.
IL PRESIDENTE
(Donagemma Benito)
Nelle foto alcuni esempi dell’intervento realizzato.